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Israele ammonito per le sue infedeltà

(A)Ascoltate la parola del Signore, o figli d’Israele. Il Signore ha una contestazione con gli abitanti del paese, poiché non c’è verità, né misericordia, né conoscenza di Dio nel paese:

«Si spergiura, si mente, si uccide, si ruba, si commette adulterio; si rompe ogni limite e si aggiunge sangue a sangue.

Per questo il paese sarà in lutto, tutti quelli che lo abitano languiranno, e con loro gli animali della campagna e gli uccelli del cielo; perfino i pesci del mare spariranno.

Tuttavia nessuno contesti e nessuno rimproveri! poiché il tuo popolo è come quelli che litigano con il sacerdote.

Perciò tu cadrai di giorno, e anche il profeta cadrà con te di notte; e io distruggerò tua madre.

(B)«Il mio popolo perisce per mancanza di conoscenza. Poiché tu hai rifiutato la conoscenza, anch’io rifiuterò di averti come mio sacerdote; poiché tu hai dimenticato la legge del tuo Dio, anch’io dimenticherò i tuoi figli.

Più si sono moltiplicati, e più hanno peccato contro di me; io trasformerò la loro gloria in vergogna.

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Cause del castigo di Gerusalemme

(A)Guai alla città ribelle, contaminata, alla città piena di soprusi!

Essa non dà ascolto ad alcuna voce, non accetta correzione, non si confida nel Signore, non si avvicina al suo Dio.

I suoi capi, in mezzo a lei, sono leoni ruggenti; i suoi giudici sono lupi della sera, che non serbano nulla per la mattina.

I suoi profeti sono arroganti, perfidi; i suoi sacerdoti profanano le cose sante, infrangono la legge.

Il Signore è giusto in mezzo ad essa, egli non commette ingiustizie. Ogni mattina egli dispensa i suoi giudizi e non manca mai; ma il perverso non conosce vergogna.

«Io ho sterminato delle nazioni, le loro torri sono distrutte; ho rovinato le loro strade, al punto che non vi passa più nessuno; le loro città sono distrutte, al punto che non c’è più nessuno, nessun abitante.

Io dicevo: “Se almeno tu volessi temermi, accettare la correzione! La tua dimora non sarebbe distrutta, nonostante tutto ciò che ho riservato per te”. Ma essi si sono affrettati a pervertire tutte le loro azioni.

Perciò, aspettami», dice il Signore, «per il giorno che mi alzerò per il bottino; perché ho decretato di radunare le nazioni, di riunire i regni, per versare su di loro la mia indignazione, tutto l’ardore della mia ira. Poiché tutta la terra sarà divorata dal fuoco della mia gelosia.

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