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Ed egli, vedendo le folle, salí sul monte e, come si fu seduto i suoi discepoli gli si accostarono.

Allora egli, aperta la bocca, li ammaestrava, dicendo:

«Beati i poveri in spirito, perché di loro è il regno dei cieli.

Beati coloro che fanno cordoglio perché saranno consolati.

Beati i mansueti, perché essi erediteranno la terra.

Beati coloro che sono affamati e assetati di giustizia, perché essi saranno saziati.

Beati i misericordiosi, perché essi otterranno misericordia.

Beati i puri di cuore, perché essi vedranno Dio.

Beati coloro che si adoperano per la pace, perché essi saranno chiamati figli di Dio.

10 Beati coloro che sono perseguitati a causa della giustizia, perché di loro è il regno dei cieli.

11 Beati sarete voi, quando vi insulteranno e vi perseguiteranno e, mentendo, diranno contro di voi ogni sorta di male per causa mia.

12 Rallegratevi e giubilate, perché il vostro premio è grande nei cieli, poiché cosí hanno perseguitato i profeti che furono prima di voi».

13 «Voi siete il sale della terra; ma se il sale diventa insipido, con che cosa gli si renderà il sapore? A null'altro serve che ad essere gettato via e ad essere calpestato dagli uomini.

14 Voi siete la luce del mondo; una città posta sopra un monte non può essere nascosta.

15 Similmente, non si accende una lampada per metterla sotto il moggio, ma sul candeliere, perché faccia luce a tutti coloro che sono in casa.

16 Cosí risplenda la vostra luce davanti agli uomini, affinché vedano le vostre buone opere e glorifichino il Padre vostro che è nei cieli».

17 «Non pensate che io sia venuto ad abrogare la legge o i profeti; io non sono venuto per abrogare, ma per portare a compimento.

18 Perché in verità vi dico: Finché il cielo e la terra non passeranno, neppure un iota, o un solo apice della legge passerà, prima che tutto sia adempiuto.

19 Chi dunque avrà trasgredito uno di questi minimi comandamenti e avrà cosí insegnato agli uomini, sarà chiamato minimo nel regno dei cieli; ma colui che li metterà in pratica e li insegnerà, sarà chiamato grande nel regno dei cieli.

20 Perciò io vi dico: Se la vostra giustizia non supera quella degli scribi, e dei farisei, voi non entrerete affatto nel regno dei cieli.

21 Voi avete udito che fu detto agli antichi: "Non uccidere" e: "Chiunque ucciderà, sarà sottoposto al giudizio";

22 ma io vi dico: Chiunque si adira contro suo fratello senza motivo, sarà sottoposto al giudizio; e chi avrà detto al proprio fratello: "Raca", sarà sottoposto al sinedrio; e chi gli avrà detto: stolto sarà sottoposto al fuoco della Geenna.

23 Se tu dunque stai per presentare la tua offerta all'altare, e lí ti ricordi che tuo fratello ha qualcosa contro di te,

24 lascia lí la tua offerta davanti all'altare e va' prima a riconciliarti con tuo fratello; poi torna e presenta la tua offerta.

25 Fa' presto un accordo amichevole con il tuo avversario, mentre sei sulla via con lui, che talora il tuo avversario non ti dia in mano del giudice e il giudice ti consegni alla guardia e tu sia messo prigione

26 In verità ti dico, che non uscirai di là finché tu non abbia pagato a l'ultimo centesimo.

27 Voi avete udito che fu detto agli antichi: "Non commettere adulterio"

28 Ma io vi dico che chiunque guarda una donna per desiderarla, ha già commesso adulterio con lei nel suo cuore.

29 Ora, se il tuo occhio destro ti è causa di peccato, cavalo e gettalo via da te perché è meglio per te che un tuo membro perisca, piuttosto che tutto il tuo corpo sia gettato nella Geenna;

30 e se la tua mano destra ti è causa di peccato, mozzala e gettala via da te, perché è meglio per te che un tuo membro perisca, piuttosto che tutto il tuo corpo sia gettato nella Geenna.

31 E' stato pure detto: "Chiunque ripudia la propria moglie, le dia l'atto del divorzio".

32 Ma io vi dico: Chiunque manda via la propria moglie, eccetto in caso di fornicazione, la fa essere adultera e chiunque sposa una donna ripudiata commette adulterio.

33 Avete inoltre udito che fu detto agli antichi: "Non giurare il falso; ma adempi le cose promesse con giuramento al Signore".

34 Ma io vi dico: Non giurate affatto, né per il cielo, perché è il trono di Dio.

35 né per la terra, perché è lo sgabello dei suoi piedi, né per Gerusalemme, perché è la città del gran Re.

36 Non giurare neppure per la tua testa, perché non hai il potere di fare bianco o nero un solo capello;

37 ma il vostro parlare sia: Sí, sí, no, no; tutto ciò che va oltre questo, viene dal maligno.

38 Voi avete udito che fu detto: "Occhio per occhio e dente per dente".

39 Ma io vi dico: Non resistere al malvagio; anzi, se uno ti percuote sulla guancia destra, porgigli anche l'altra,

40 e se uno vuol farti causa per toglierti la tunica, lasciagli anche il mantello.

41 E se uno ti costringe a fare un miglio, fanne con lui due.

42 Da' a chi ti chiede, e non rifiutarti di dare a chi desidera qualcosa in prestito da te.

43 Voi avete udito che fu detto: "Ama il tuo prossimo e odia il tuo nemico".

44 Ma io vi dico: Amate i vostri nemici, benedite coloro che vi maledicono, fate del bene a coloro che vi odiano, e pregate per coloro che vi maltrattano e vi perseguitano,

45 affinché siate figli del Padre vostro, che è nei cieli, poiché egli fa sorgere il suo sole sopra i buoni e sopra i malvagi e fa piovere sopra i giusti e sopra gli ingiusti.

46 Perché, se amate coloro che vi amano, che premio ne avrete? Non fanno altrettanto anche i pubblicani?

47 E se salutate soltanto i vostri fratelli, che fate di straordinario? Non fanno altrettanto anche i pubblicani?

48 Voi dunque siate perfetti, come è perfetto il Padre vostro, che è nei cieli».

Gesù lancia il suo messaggio

Un giorno, vedendo che la folla si era riunita, Gesù salì sul monte con i suoi discepoli, si sedette e si mise ad insegnare:

«Beati gli umili!» diceva, «perché a loro appartiene il Regno dei Cieli.
Beati gli afflitti, perché saranno confortati.
Beati gli uomini miti e pacifici, perché a loro appartiene tutta la terra.
Beati quelli che vogliono la giustizia, perché saranno sicuramente soddisfatti.
Beato chi è gentile e misericordioso, perché riceverà misericordia.
Beati quelli che hanno il cuore puro, perché vedranno Dio.
Beati quelli che si adoperano per la pace, perché saranno chiamati figli di Dio.
10 Beati quelli che sono perseguitati, perché sono buoni, perché è loro il Regno dei Cieli.
11 Beati voi, quando sarete oltraggiati e perseguitati e diranno ogni sorta di menzogne sul vostro conto, per causa mia!

12 Siatene felici e soddisfatti, perché un grandissimo premio vi aspetta in cielo. E ricordate: anche gli antichi profeti furono perseguitati.

13 Voi siete il sale della terra, se il sale perde il suo sapore, come può essere reso di nuovo salato? Non serve più ad altro che ad essere gettato e calpestato dalla gente.

14 Voi siete la luce del mondo, una città sul monte che risplende nella notte, affinché tutti la vedano. 15-16 Come non si nasconde una lampada accesa, così non nascondete la vostra luce! Lasciate che risplenda per tutti, affinché tutti vedano le vostre buone opere e possano lodare vostro Padre che è nei cieli.

17 Non fraintendete la ragione per cui sono venuto. Non sono venuto per abolire le leggi di Mosè e gli ammonimenti dei profeti. No, sono venuto per compierli e far sì che tutti si avverino. 18 In tutta sincerità devo dire: finché non siano passati il cielo e la terra non passerà neppure il più piccolo dettaglio della legge di Dio senza che tutto sia compiuto. 19 Perciò, chiunque violerà anche il più piccolo dei comandamenti, e così insegnerà ad altri, sarà minimo nel Regno dei Cieli. Mentre quelli che insegnano le leggi di Dio e le mettono in pratica saranno grandi nel Regno dei Cieli.

20 Ma state attenti: se la vostra bontà non è maggiore di quella dei Farisei o degli altri capi giudei, non potrete affatto entrare nel Regno dei Cieli!

21 Secondo la legge di Mosè, la regola era: “Se uccidi, devi morire”. 22 Ma voglio aggiungere qualcosa a quella regola e dirvi che basterà che vi arrabbiate con un altro, e correrete il rischio di essere giudicati! Basterà che diate dello stupido a un vostro amico, per correre il rischio di essere portati davanti al tribunale di Dio. E se lo maledirete, correrete il rischio di finire nel fuoco dellʼinferno.

23 Perciò, se siete davanti allʼaltare del tempio per fare unʼofferta a Dio e improvvisamente vi ricordate che un amico ha qualcosa contro di voi, 24 lasciate la vostra offerta vicino allʼaltare e andate a scusarvi e a riconciliarvi con lui; poi tornate e fate la vostra offerta a Dio.

25 Mettiti dʼaccordo in fretta col tuo nemico prima che sia troppo tardi, lui ti citi in tribunale e tu finisca in prigione, 26 da dove non uscirai, finché non avrai pagato fino allʼultimo centesimo.

27 Le leggi di Mosè dicono: “Non commetterete adulterio”. 28 Ma io aggiungo: basterà che guardiate una donna con desiderio e avrete già commesso adulterio con lei nel vostro cuore. 29 Così, se il tuo occhio (anche se è il tuo occhio migliore) ti fa peccare, cavalo e buttalo via. Meglio perdere una parte del tuo corpo, anziché finire tutto intero allʼinferno. 30 E se la tua mano (anche se è la destra), ti fa peccare, tagliala e buttala via. Meglio questo, che trovarti per sempre allʼinferno.

31 La legge di Mosè dice: “Se qualcuno vuole dividersi da sua moglie, può divorziare, dandole semplicemente una lettera di ripudio”.

32 Ma io dico che un uomo che divorzia da sua moglie, a meno che non sia per infedeltà, la mette in condizioni di commettere adulterio. Ed anche chi la sposa commette adulterio.

33 La legge di Mosè dice ancora “Non verrai meno ai giuramenti fatti a Dio, ma li manterrai tutti”. 34 Ma io vi dico: non fate giuramenti! Perfino dire “per il cielo!” è un giuramento sacro a Dio, perché il cielo è il trono di Dio. 35 E se dite “per la terra!” è un giuramento sacro, perché la terra è lo sgabello dei suoi piedi. E non giurate “per Gerusalemme!” perché Gerusalemme è la capitale del grande Regno. 36 Non giurate neppure sulla vostra testa, perché non potete cambiarvi un solo capello, bianco o nero che sia. 37 Dite semplicemente “sì”, se è sì, “no”, se è no. Tutto il resto viene dal maligno.

38 La legge di Mosè dice: “Se qualcuno acceca lʼocchio di un altro, deve pagare col proprio occhio. Se con un pugno è stato rotto un dente, il responsabile dovrà subire la stessa sorte”. 39 Ma io aggiungo: non resistete alla violenza! Se vi schiaffeggiano su di una guancia, porgete anche lʼaltra!

40 Se siete convocati in tribunale e vi prendono il vestito date anche il cappotto!

41 Se vogliono costringervi a portare un peso per un chilometro portatelo per due!

42 Date a chi chiede e non voltate le spalle a chi vi domanda un prestito.

43 Cʼè un detto: “Amate i vostri amici e odiate i vostri nemici”. 44 Ma io vi dico: amate i vostri nemici e pregate per quelli che vi perseguitano! 45 Così agirete da veri figli del Padre vostro che è in cielo. Perché è lui che fa levare il sole sia sui buoni che sui cattivi e manda la pioggia sia per i giusti che per glʼingiusti. 46 Che vale amare soltanto quelli che vi amano? Perfino i mascalzoni si comportano così! 47 Se accogliete volentieri soltanto i vostri amici, in che cosa siete diversi da tutti gli altri? Anche gli atei lo fanno. 48 Siate quindi perfetti come è perfetto il Padre vostro che è in cielo.