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Maria di Betania unge il capo a Gesù

(A)Mentre Gesù era a Betania, in casa di Simone il lebbroso, venne a lui una donna che aveva un vaso di alabastro pieno d’olio profumato di gran valore e lo versò sul capo di lui che stava a tavola. Veduto ciò, i [suoi] discepoli si indignarono e dissero: «Perché questo spreco? Questo[a], infatti, si sarebbe potuto vendere caro e dare il denaro ai poveri». 10 Ma Gesù se ne accorse e disse loro: «Perché date noia a questa donna? Ha fatto una buona azione verso di me. 11 Perché i poveri li avete sempre con voi, ma me non mi avete sempre. 12 Versando quest’olio sul mio corpo, lo ha fatto in vista della mia sepoltura. 13 In verità vi dico che in tutto il mondo, dovunque sarà predicato questo vangelo, anche ciò che ella ha fatto sarà raccontato in memoria di lei».

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Footnotes

  1. Matteo 26:9 TR e M Quest’olio.

Nel frattempo, Gesù era andato a Betania, in casa di Simone, il lebbroso. Mentre stavano mangiando, gli si avvicinò una donna con un vasetto dʼalabastro pieno di prezioso profumo, che versò sul capo di Gesù.

8-9 I discepoli erano indignati: «Perché tutto questo spreco?» dicevano fra loro. «Quella donna avrebbe potuto vendere quel profumo per un sacco di soldi e darli poi ai poveri!»

10 Gesù, sapendo ciò che stavano pensando, disse: «Perché la criticate? Ella ha compiuto una buona azione verso di me. 11 Voi avete sempre dei poveri fra di voi, ma non sempre avrete me. 12 Questa donna, versando il suo profumo sulla mia testa, ha preparato il mio corpo per la sepoltura. 13 Per questa azione ella sarà sempre ricordata. La storia di ciò che ha fatto sarà raccontata per tutto il mondo, ovunque sarà predicato il Vangelo».

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Maria di Betania unge il capo a Gesù

(A)Gesù era a Betania, in casa di Simone il lebbroso; mentre egli era a tavola entrò una donna che aveva un vaso di alabastro pieno d’olio profumato, di nardo puro, di gran valore; rotto l’alabastro, gli versò l’olio sul capo. Alcuni si indignarono fra di loro [e dissero]: «Perché si è fatto questo spreco d’olio? Si poteva vendere quest’olio per[a] più di trecento denari e darli ai poveri». Ed erano irritati contro di lei. Ma Gesù disse: «Lasciatela stare! Perché le date noia? Ha fatto un’azione buona verso di me. Poiché i poveri li avete sempre con voi; quando volete, potete far loro del bene; ma me non mi avete per sempre. Lei ha fatto ciò che poteva; ha anticipato l’unzione del mio corpo per la sepoltura. In verità vi dico che in tutto il mondo, dovunque sarà predicato il vangelo[b], anche quello che costei ha fatto sarà raccontato, in memoria di lei».

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Footnotes

  1. Marco 14:5 TR e M Si poteva venderlo per…
  2. Marco 14:9 TR e M questo vangelo.

Nel frattempo Gesù era a Betania, nella casa di Simone il lebbroso. Mentre erano a tavola, una donna entrò, portando un flacone di costoso profumo. Rotto il sigillo, la donna versò il profumo sul capo di Gesù.

4-5 Alcuni dei commensali erano indignati per questo spreco, almeno così parve a loro.

«Ma perché lo ha fatto? Avrebbe potuto vendere quel profumo per più di trecento monete, e poi dare il denaro ai poveri!» mugugnavano, e ce lʼavevano a morte con lei. Gesù allora disse: «Lasciatela in pace! Perché la criticate per una buona azione? Ci saranno sempre dei poveri fra voi, che avranno molto bisogno del vostro aiuto e che potrete soccorrere quando vorrete, mentre io non sarò qui ancora per molto.

Questa donna ha fatto ciò che poteva: ha profumato il mio corpo anzitempo per la sepoltura. E aggiungo questo in tutta verità, che ovunque il Vangelo sarà predicato nel mondo, ci si ricorderà di questa donna e di ciò che ha fatto».

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