Matteo 12:1-8
Nuova Riveduta 1994
Gesú, Signore del sabato
12 (A)In quel tempo Gesú attraversò di sabato dei campi di grano; e i suoi discepoli ebbero fame e si misero a strappare delle spighe e a mangiare. 2 I *farisei, veduto ciò, gli dissero: «Vedi! i tuoi discepoli fanno quello che non è lecito fare di sabato». 3 Ma egli rispose loro: «Non avete letto quello che fece *Davide, quando ebbe fame, egli insieme a coloro che erano con lui? 4 Come egli entrò nella casa di Dio e come mangiarono i *pani di presentazione che non era lecito mangiare né a lui, né a quelli che erano con lui, ma solamente ai *sacerdoti? 5 O non avete letto nella legge che ogni sabato i sacerdoti nel *tempio violano il sabato e non ne sono colpevoli? 6 Ora io vi dico che c'è qui qualcosa di piú grande del tempio[a]. 7 Se sapeste che cosa significa: “Voglio misericordia e non sacrificio[b]”,
non avreste condannato gli innocenti; 8 perché il *Figlio dell'uomo è signore del sabato».
Footnotes
- Matteo 12:6 Che c'è qui qualcosa di piú grande, ovvero:…che c'è qui qualcuno piú grande…
- Matteo 12:7 +Os 6:6.
Matteo 12:1-8
La Bibbia della Gioia
Il Padrone del Sabato
12 In quello stesso periodo, Gesù stava passando con i suoi discepoli attraverso alcuni campi di grano. Era di sabato, il giorno sacro ai Giudei. I discepoli avevano fame, così cominciarono a cogliere le spighe di grano ed a mangiarne i chicchi.
2 Ma alcuni Farisei li videro e protestarono: «I tuoi discepoli stanno contravvenendo alla legge», dissero a Gesù, «perché raccolgono il grano di sabato!»
3 Ma Gesù rispose: «Avete mai letto nelle Scritture che cosa fecero il re Davide e i suoi compagni quando ebbero fame? 4 Entrarono nel tempio e mangiarono il pane speciale che soltanto i sacerdoti potevano mangiare. Anche quella fu una infrazione alla legge. 5 E non avete mai letto nei libri della legge di Mosè che i sacerdoti di servizio al tempio possono lavorare anche di sabato? 6 Ebbene io vi assicuro che qui cʼè qualcuno ben più importante del tempio! 7 Ma se aveste conosciuto il significato di questo versetto della Scrittura, “Voglio da voi più misericordia che sacrifici”, non avreste condannato degli uomini innocenti. 8 Perché io, il Messia, sono padrone anche del sabato!»
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1 Samuele 22:9-23
Nuova Riveduta 1994
9 E Doeg, l'*Idumeo, che si trovava tra i servitori di Saul, rispose e disse: «Io ho visto il figlio d'Isai giungere a Nob da Achimelec, figlio di Achitub, 10 il quale consultò il Signore per lui, gli diede dei viveri, e gli diede la spada di Goliat il *Filisteo».
11 Allora il re mandò a chiamare il *sacerdote Achimelec, figlio di Achitub, e tutta la famiglia di suo padre, vale a dire i sacerdoti che erano a Nob. Tutti vennero dal re. 12 Saul disse: «Ora ascolta, figlio di Achitub!» Ed egli rispose: «Eccomi, mio signore!» 13 E Saul gli disse: «Perché tu e il figlio d'Isai avete congiurato contro di me? Perché gli hai dato del pane e una spada e hai consultato Dio per lui affinché insorga contro di me e mi tenda insidie come fa oggi?» 14 Allora Achimelec rispose al re, e disse: «Chi mai, fra tutti i tuoi servi, è fedele come Davide, genero del re, pronto al tuo comando e onorato nella tua casa? 15 Ho forse cominciato oggi a consultare Dio per lui? Lungi da me il pensiero di tradirti! Non attribuisca il re nulla di simile al suo servo o a tutta la famiglia di mio padre; perché il tuo servo non sa cosa alcuna, piccola o grande, di tutto questo».
16 Il re disse: «Tu morirai senz'altro, Achimelec, tu con tutta la famiglia di tuo padre!» 17 Il re disse alle guardie che gli stavano intorno: «Avanzate e uccidete i sacerdoti del Signore, perché anche loro sono d'accordo con Davide; sapevano che egli era fuggito, e non mi hanno informato». Ma i servitori del re non vollero mettere le mani addosso ai sacerdoti del Signore. 18 Il re disse a Doeg: «Fatti avanti tu, e uccidi i sacerdoti!» Doeg, l'Idumeo, si fece avanti, si avventò addosso ai sacerdoti e uccise in quel giorno ottantacinque persone che portavano l'*efod di lino. 19 Saul passò a fil di spada anche Nob, la città dei sacerdoti: uomini, donne, bambini, lattanti, buoi, asini e pecore; passò tutti a fil di spada.
20 Tuttavia uno dei figli di Achimelec, figlio di Achitub, di nome *Abiatar, scampò e si rifugiò presso Davide. 21 Abiatar riferí a Davide che Saul aveva ucciso i sacerdoti del Signore. 22 Davide disse ad Abiatar: «Io sapevo bene, quel giorno, che Doeg l'Idumeo era là, che egli avrebbe senza dubbio avvertito Saul; io sono la causa della morte di tutte le persone della famiglia di tuo padre. 23 Resta con me, non temere; chi cerca la mia vita cerca la tua; con me sarai al sicuro».
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