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17 “Può il mortale essere giusto davanti a Dio? Può l’uomo essere puro davanti al suo Creatore?

18 Ecco, Dio non si fida dei suoi servi[a] e trova difetti nei suoi angeli;

19 quanto più in quelli che stanno in case d’argilla, che hanno per fondamento la polvere e sono schiacciati al pari delle tignole!

20 Fra la mattina e la sera sono infranti; periscono per sempre, senza che nessuno se ne accorga.

21 La corda della loro tenda è strappata, e muoiono senza possedere la saggezza”.

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Footnotes

  1. Giobbe 4:18 Suoi servi, cioè gli spiriti celesti; cfr. Eb 1:14.

14 Chi è mai l’uomo per essere puro, il nato di donna per essere giusto?

15 Ecco, Dio non si fida nemmeno dei suoi santi, i cieli non sono puri ai suoi occhi;

16 quanto meno quest’essere abominevole e corrotto, l’uomo, che tracanna iniquità come acqua!

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