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E Canameel, figlio di mio zio, venne da me, secondo la parola del Signore, nel cortile della prigione, e mi disse: «Ti prego, compra il mio campo che è ad Anatot, nel territorio di Beniamino; poiché tu hai il diritto di successione e il diritto di riscatto, còmpratelo!» Allora riconobbi che questa era parola del Signore. Io comprai da Canameel, figlio di mio zio, il campo che era ad Anatot, e gli pesai il denaro: diciassette sicli d’argento. 10 Scrissi tutto questo in un documento, lo sigillai, chiamai i testimoni e pesai il denaro nella bilancia. 11 Poi presi l’atto d’acquisto, quello sigillato, contenente i termini e le condizioni, e quello aperto, 12 e consegnai l’atto di acquisto a Baruc, figlio di Neria, figlio di Maseia, in presenza di Canameel mio cugino, in presenza dei testimoni che avevano sottoscritto l’atto d’acquisto e in presenza di tutti i Giudei che sedevano nel cortile della prigione.

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La discendenza di un fratello defunto

(A)«Se dei fratelli staranno insieme e uno di loro morirà senza lasciare figli, la moglie del defunto non si sposerà fuori, con uno straniero; suo cognato verrà da lei e se la prenderà per moglie, compiendo così verso di lei il suo dovere di cognato; e il primogenito che lei partorirà porterà il nome del fratello defunto, affinché questo nome non sia estinto in Israele[a]. Se quell’uomo non vuole prendere sua cognata, la cognata salirà alla porta, dagli anziani, e dirà: “Mio cognato rifiuta di far rivivere in Israele il nome di suo fratello; egli non vuole compiere verso di me il suo dovere di cognato”. Allora gli anziani della sua città lo chiameranno e gli parleranno. Può darsi che egli persista e dica: “Non voglio prenderla”. In questo caso, sua cognata gli si avvicinerà in presenza degli anziani, gli leverà il calzare dal piede, gli sputerà in faccia e dirà: “Così sarà fatto all’uomo che non vuole ricostruire la casa di suo fratello”. 10 La casa di lui sarà chiamata in Israele “La casa dello scalzo”.

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Footnotes

  1. Deuteronomio 25:6 cfr. Mt 22:24; Mr 12:19; Lu 20:28.

14 Fate ogni cosa senza mormorii e senza dispute, 15 perché siate irreprensibili e integri, figli di Dio senza biasimo in mezzo a una generazione storta e perversa, nella quale risplendete come astri nel mondo,

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