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Sottomissione a Nabucodonosor consigliata da Geremia

27 (A)Nel principio del regno di Ioiachim[a], figlio di *Giosia, re di *Giuda, questa parola fu rivolta dal Signore a *Geremia in questi termini:

Cosí mi ha detto il Signore: «Fatti delle catene e dei gioghi, e mettiteli sul collo; poi mandali al re di *Edom, al re di *Moab, al re dei figli di *Ammon, al re di *Tiro e al re di *Sidone, mediante gli ambasciatori che sono venuti a *Gerusalemme da *Sedechia, re di Giuda; ordina loro che dicano ai loro signori: “Cosí parla il Signore degli eserciti, Dio d'*Israele: `Direte questo ai vostri signori: Io ho fatto la terra, gli uomini e gli animali che sono sulla faccia della terra, con la mia gran potenza e con il mio braccio steso; io do la terra a chi voglio. Ora io do tutti questi paesi in mano a *Nabucodonosor, re di *Babilonia, mio servitore; gli do pure gli animali della campagna perché gli siano sottomessi. Tutte le nazioni saranno sottomesse a lui, a suo figlio e al figlio di suo figlio, finché giunga il tempo anche per il suo paese; allora molte nazioni e grandi re lo ridurranno in schiavitú. La nazione o il regno che non vorrà sottomettersi a lui, a Nabucodonosor re di Babilonia, e non vorrà piegare il collo sotto il giogo del re di Babilonia, quella nazione io la punirò, dice il Signore, con la spada, con la fame, con la peste, finché io non l'abbia sterminata per mano di lui.

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Footnotes

  1. Geremia 27:1 Ioiachim, questo re è indicato con il nome di Sedechia nel contesto che segue; vd. Gr 27:3, 12, 20; 28:1.

Profezie contro Ammon, Moab, Edom e i Filistei

25 (A)La parola del Signore mi fu rivolta in questi termini:

«*Figlio d'uomo, volgi la faccia verso i figli di *Ammon,
*profetizza contro di loro,

e di' ai figli di Ammon:
“Ascoltate la parola di Dio, il Signore.
Cosí parla Dio, il Signore:
Poiché tu hai detto: «Ah! ah!»,
quando il mio *santuario è stato profanato,
quando il suolo d'*Israele è stato desolato,
quando la casa di *Giuda è stata deportata,

ecco, io ti do in possesso dei figli dell'Oriente.
Essi porranno in te i loro accampamenti
e stabiliranno in mezzo a te le loro abitazioni;
saranno essi che mangeranno i tuoi frutti,
essi che berranno il tuo latte.

Io farò di Rabba un pascolo per i cammelli,
del paese dei figli di Ammon un ovile per le pecore;
voi conoscerete che io sono il Signore.

Infatti cosí parla Dio, il Signore:
Poiché tu hai applaudito
e battuto i piedi,
ti sei rallegrata con tutto il disprezzo che avevi in cuore
per la terra d'Israele,

ecco, io stendo la mia mano contro di te,
ti do in pascolo alle nazioni, ti stermino in mezzo ai popoli,
ti cancello dal numero dei paesi,
ti distruggo
e tu conoscerai che io sono il
Signore”».

(B)«Cosí parla Dio, il Signore:
“Poiché *Moab e *Seir dicono:
`Ecco, la casa di Giuda è come tutte le altre nazioni!´

ecco, io aprirò il fianco di Moab dal lato delle città, dal lato delle città che stanno alle sue frontiere
e sono lo splendore del paese, Bet-Iesimot, Baal-Meon e Chiriataim;

10 aprirò il fianco di Moab ai figli dell'Oriente,
nello stesso modo che aprirò loro il fianco dei figli di Ammon.
Darò questi paesi in loro possesso,
affinché i figli di Ammon non siano piú nominati fra le nazioni;

11 eseguirò i miei giudizi su Moab
ed essi conosceranno che io sono il Signore”».

12 (C)«Cosí parla Dio, il Signore:
“Poiché quelli di *Edom si sono crudelmente vendicati
della casa di Giuda
e si sono resi gravemente colpevoli,
vendicandosi di essa,

13 cosí parla Dio, il Signore:
Io stenderò la mia mano contro Edom,
ne sterminerò uomini e bestie,
ne farò un deserto da Teman fino a Dedan;
essi cadranno di spada.

14 Affiderò la mia vendetta contro Edom
nelle mani del mio popolo Israele;
esso tratterà Edom secondo la mia ira e secondo il mio furore;
essi conosceranno la mia vendetta,
dice Dio, il Signore”».

15 (D)«Cosí parla Dio, il Signore:
“Poiché i *Filistei si sono abbandonati alla vendetta
e si sono crudelmente vendicati, con un cuore pieno di disprezzo,
dandosi alla distruzione per odio antico,

16 cosí parla Dio, il Signore:
Ecco, io stenderò la mia mano contro i Filistei,
sterminerò i Cheretei
e distruggerò il rimanente della costa del mare;

17 eseguirò su di loro grandi vendette,
li riprenderò con furore,
ed essi conosceranno che io sono il Signore,
quando avrò fatto loro sentire la mia vendetta”».

Profezie contro Tiro

26 (E)L'anno undicesimo, il primo giorno del mese, la parola del Signore mi fu rivolta in questi termini:

«*Figlio d'uomo, poiché *Tiro ha detto di *Gerusalemme: “Ah! ah!
è infranta colei che era la porta dei popoli!
La gente si volge verso di me!
Io li riempirò di lei che è deserta!”

Perciò cosí parla Dio, il Signore:
Eccomi contro di te, o Tiro!
Io farò salire contro di te molti popoli,
come il mare fa salire le proprie onde.

Essi distruggeranno le mura di Tiro
e abbatteranno le sue torri;
io spazzerò via da lei la polvere
e farò di lei una roccia nuda.

Essa sarà, in mezzo al mare, un luogo da stendere le reti,
poiché io ho parlato, dice Dio, il Signore;
essa sarà abbandonata al saccheggio delle nazioni;

le sue figlie[a], che sono nei campi,
saranno uccise dalla spada
e quelli di Tiro sapranno che io sono il Signore.

Infatti cosí dice Dio, il Signore: Ecco, io faccio venire dal settentrione, contro Tiro, *Nabucodonosor, re di *Babilonia, il re dei re, con cavalli, carri e cavalieri, e una gran moltitudine. Egli ucciderà con la spada le tue figlie che sono nei campi, farà contro di te delle torri, innalzerà contro di te dei bastioni, farà muovere contro di te gli scudi; dirigerà contro le tue mura i suoi arieti e con i suoi picconi abbatterà le tue torri. 10 La moltitudine dei suoi cavalli sarà tale che la polvere sollevata da loro ti coprirà; lo strepito dei suoi cavalieri, dei veicoli e dei suoi carri, farà tremare le tue mura, quando egli entrerà per le tue porte, come si entra in una città dove si è aperta una breccia. 11 Con gli zoccoli dei suoi cavalli egli calpesterà tutte le tue strade; ucciderà il tuo popolo con la spada, e le colonne in cui riponi la tua forza cadranno a terra. 12 Essi faranno bottino delle tue ricchezze, saccheggeranno le tue mercanzie, abbatteranno le tue mura, distruggeranno le tue case deliziose, getteranno in mezzo al mare le tue pietre, il tuo legname, la tua polvere. 13 Io farò cessare il rumore dei tuoi canti e il suono delle tue arpe non si udrà piú. 14 Ti ridurrò a essere una roccia nuda; tu sarai un luogo da stendervi le reti; tu non sarai piú ricostruita, perché io, il Signore, ho parlato, dice Dio, il Signore.

15 Cosí parla Dio, il Signore, a Tiro:
Sí, al rumore della tua caduta,
al gemito dei feriti a morte,
al massacro che si farà in mezzo a te,
tremeranno le isole.

16 Tutti i príncipi del mare scenderanno dai loro troni,
si toglieranno i loro mantelli,
deporranno le loro vesti ricamate;
si avvolgeranno nello spavento, si siederanno per terra,
tremeranno a ogni istante,
saranno costernati a causa di te.

17 Su di te faranno un lamento e ti diranno:
“Come mai sei distrutta,
tu che eri abitata da gente di mare,
la città famosa, che eri cosí potente in mare,
tu che al pari dei tuoi abitanti
incutevi terrore a tutti gli abitanti della terra!

18 Ora le isole tremeranno il giorno della tua caduta,
le isole del mare saranno spaventate per la tua fine”.

19 Infatti cosí parla Dio, il Signore:
Quando farò di te una città desolata
come le città che non hanno piú abitanti,
quando farò salire su di te l'abisso
e le grandi acque ti copriranno,

20 allora ti tirerò giú, con quelli che scendono nella fossa,
fra il popolo d'un tempo;
ti farò abitare nelle profondità della terra,
nelle solitudini eterne,
con quelli che scendono nella fossa,
perché tu non sia piú abitata;
invece rimetterò lo splendore sulla terra dei viventi.

21 Io ti renderò oggetto di spavento, e piú non sarai;
ti si cercherà ma non ti si troverà mai piú,
dice Dio, il Signore».

Lamentazione sulla rovina di Tiro

27 (F)La parola del Signore mi fu rivolta in questi termini:

«Tu, *figlio d'uomo,
pronunzia una lamentazione su *Tiro

e di' a Tiro che sta agli approdi del mare,
che porta le mercanzie dei popoli a molte isole:
Cosí parla Dio, il Signore:
“O Tiro, tu dici: «Io sono di una perfetta bellezza».

Il tuo dominio è nel cuore dei mari;
i tuoi costruttori ti hanno fatto di una bellezza perfetta;

hanno costruito di cipresso di Senir tutte le tue pareti;
hanno preso cedri del Libano per fare l'alberatura delle tue navi;

hanno fatto i tuoi remi di querce di *Basan;
hanno fatto i ponti del tuo naviglio d'avorio incastonato in larice,
portato dalle isole di Chittim.

Il lino fino d'Egitto, lavorato a ricami,
è servito per le tue vele e per le tue bandiere;
la porpora e lo scarlatto delle isole d'Elisa
formano i tuoi padiglioni.

Gli abitanti di *Sidone e di Arvad sono i tuoi rematori;
i tuoi esperti, o Tiro, sono in mezzo a te; sono essi i tuoi piloti.

Tu hai in mezzo a te gli *anziani di Ghebel e i suoi esperti
a riparare le tue falle;
in te sono tutte le navi del mare con i loro marinai,
per far lo scambio delle tue mercanzie.

10 Persiani, Lidi, Libi servono nel tuo esercito;
sono uomini di guerra
che sospendono in mezzo a te lo scudo e l'elmo;
sono il tuo splendore.

11 I figli di Arvad e il tuo esercito difendono tutto intorno le tue mura;
uomini prodi stanno nelle tue torri;
essi sospendono i loro scudi tutto intorno alle tue mura;
essi rendono perfetta la tua bellezza.

12 Tarsis commercia con te,
a causa di tutte le ricchezze che possiedi in abbondanza;
fornisce i tuoi mercanti
d'argento, di ferro, di stagno e di piombo.

13 Iavan, Tubal e Mesec commerciano anch'essi con te;
danno schiavi e utensili di rame
in cambio delle tue mercanzie.

14 Quelli della casa di Togarma
pagano le tue mercanzie con cavalli da tiro, con cavalli da corsa e con muli.

15 I figli di Dedan commerciano con te;
il commercio di molte isole passa per le tue mani;
ti pagano con denti d'avorio e con ebano.

16 La *Siria commercia con te,
per la moltitudine dei tuoi prodotti;
paga i tuoi prodotti
con carbonchi, porpora, stoffe ricamate,
bisso, corallo, rubini.

17 *Giuda e il paese d'*Israele anch'essi commerciano con te,
ti danno in cambio
grano di Minnit,
pasticcerie, miele, olio e balsamo.

18 *Damasco commercia con te,
scambiando i tuoi numerosi prodotti
con abbondanza di ogni specie di beni,
con vino di Chelbon e con lana candida.

19 Vedan e Iavan di Uzzal
riforniscono i tuoi mercati:
ferro lavorato, cassia, canna aromatica,
sono fra i prodotti di scambio.

20 Dedan commercia con te
in coperte da cavalcatura.

21 L'Arabia e tutti i príncipi di Chedar fanno commercio con te,
trafficando con te agnelli, montoni, capri.

22 I mercanti di Seba e di Raama anch'essi commerciano con te;
provvedono i tuoi mercati
di tutti i migliori aromi,
di ogni tipo di pietre preziose e d'oro.

23 Aran, Canné e Eden,
i mercanti di Seba, d'Assiria, di Chilmad,
commerciano con te;

24 trafficano con te oggetti di lusso,
mantelli di porpora, ricami,
casse di stoffe preziose
legate con corde e fatte di cedro.

25 Le navi di Tarsis sono la tua flotta per il tuo commercio.
Cosí ti sei riempita, ti sei grandemente arricchita
nel cuore dei mari.

26 (G)I tuoi rematori ti hanno portata nelle grandi acque;
il vento d'oriente s'infrange nel cuore dei mari.

27 Le tue ricchezze, i tuoi mercati, la tua mercanzia,
i tuoi marinai, i tuoi piloti,
i tuoi riparatori,
i tuoi negozianti,
tutta la tua gente di guerra che è in te
e tutta la moltitudine che è in mezzo a te
cadranno nel cuore dei mari,
il giorno della tua rovina.

28 Alle grida dei tuoi piloti,
le spiagge tremeranno;

29 tutti quelli che maneggiano il remo,
i marinai e tutti i piloti del mare scenderanno dalle loro navi
e si terranno sulla terra ferma.

30 Faranno sentire la loro voce su
di te;
grideranno amaramente,
si getteranno la polvere sul capo,
si rotoleranno nella cenere.

31 A causa di te si raderanno il capo,
si vestiranno di sacchi;
per te piangeranno con amarezza d'animo,
con cordoglio amaro;

32 nella loro angoscia pronunzieranno su di te un lamento,
si lamenteranno cosí riguardo a te:
«Chi fu mai come Tiro,
come questa città, ora distrutta in mezzo al mare?»

33 Quando i tuoi prodotti uscivano dai mari,
tu saziavi molti popoli;
con l'abbondanza delle ricchezze e del tuo traffico,
arricchivi i re della terra.

34 Quando sei stata infranta dai mari,
nelle profondità delle acque,
la tua mercanzia e tutta la moltitudine
che era in mezzo a te sono cadute.

35 Tutti gli abitanti delle isole sono sbigottiti a causa di te;
i loro re sono presi da spavento,
il loro aspetto è sconvolto.

36 I mercanti in mezzo ai popoli fischiano su di te;
sei diventato uno spavento e non esisterai mai piú!”»

Profezia contro il re di Tiro

28 (H)La parola del Signore mi fu rivolta in questi termini:

«*Figlio d'uomo, di' al principe di *Tiro:
“Cosí parla Dio, il Signore:
Il tuo cuore si è insuperbito, e tu dici:
«Io sono un dio!
Io sto seduto su un trono di Dio nel cuore dei mari!»
mentre sei un uomo e non un dio
e hai scambiato il tuo cuore per quello di Dio.

Ecco, tu sei piú saggio di *Daniele,
nessun mistero è oscuro per te;

con la tua saggezza e con la tua intelligenza
ti sei procurato ricchezze,
hai ammassato oro e argento
nei tuoi tesori;

con la tua gran saggezza e con il tuo commercio
hai accresciuto le tue ricchezze,
e a motivo delle tue ricchezze il tuo cuore si è insuperbito.

Perciò cosí parla Dio, il Signore:
Poiché tu hai scambiato il tuo cuore per quello di Dio,

ecco, io faccio venire contro di te degli stranieri,
i piú violenti fra le nazioni;
essi sguaineranno le loro spade contro lo splendore della tua saggezza
e contamineranno la tua bellezza;

ti getteranno nella fossa
e tu morirai della morte di quelli che sono trafitti
nel cuore dei mari.

Continuerai forse a dire: «Io sono un dio»,
in presenza di colui che ti ucciderà?
Sarai un uomo e non Dio
nelle mani di chi ti trafiggerà!

10 Tu morirai della morte degli *incirconcisi,
per mano di stranieri;
poiché io ho parlato,
dice Dio, il Signore”».

11 (I)La parola del Signore mi fu rivolta in questi termini:

12 «Figlio d'uomo,
pronunzia un lamento sul re di Tiro
e digli: “Cosí parla Dio, il Signore:
Tu mettevi il sigillo alla perfezione,
eri pieno di saggezza, di una bellezza perfetta;

13 eri in *Eden, il giardino di Dio;
eri coperto di ogni tipo di pietre preziose:
rubini, topazi, diamanti,
crisoliti, onici, diaspri,
zaffiri, carbonchi, smeraldi, oro;
tamburi e flauti, erano al tuo servizio,
preparati il giorno che fosti creato.

14 Eri un *cherubino dalle ali distese, un protettore.
Ti avevo stabilito, tu stavi sul monte santo di Dio,
camminavi in mezzo a pietre di
fuoco.

15 Tu fosti perfetto nelle tue vie
dal giorno che fosti creato,
finché non si trovò in te la perversità.

16 Per l'abbondanza del tuo commercio,
tutto in te si è riempito di violenza, e tu hai peccato;
perciò io ti caccio via, come un profano, dal monte di Dio
e ti farò sparire, o cherubino protettore,
di mezzo alle pietre di fuoco.

17 Il tuo cuore si è insuperbito per la tua bellezza;
tu hai corrotto la tua saggezza a causa del tuo splendore;
io ti getto a terra,
ti do in spettacolo ai re.

18 Con la moltitudine delle tue *iniquità,
con la disonestà del tuo commercio
tu hai profanato i tuoi *santuari;
perciò io faccio uscire in mezzo a te un fuoco che ti divori
e ti riduco in cenere sulla terra,
in presenza di tutti quelli che ti guardano.

19 Tutti quelli che ti conoscevano fra i popoli
restano stupefatti al vederti;
tu sei diventato oggetto di terrore e non esisterai mai piú”».

La rovina di Sidone

20 (J)La parola del Signore mi fu rivolta in questi termini:

21 «Figlio d'uomo, volgi la faccia verso *Sidone,
*profetizza contro di lei

22 e di': “Cosí parla Dio, il Signore:
Eccomi contro di te, o Sidone!
Io mi glorificherò in mezzo a te
e si conoscerà che io sono il Signore,
quando avrò eseguito i miei giudizi contro di lei,
e mi sarò santificato in lei.

23 Io manderò contro di lei la peste
e ci sarà sangue nelle sue strade;
in mezzo a essa cadranno gli uccisi dalla spada
che piomberà su di lei da tutte le parti;
e si conoscerà che io sono il Signore.

24 Non ci sarà piú per la casa d'*Israele
né spina che punge, né rovo che lacera
fra tutti i suoi vicini che la disprezzano;
e si conoscerà che io sono Dio, il Signore.

25 Cosí parla Dio, il Signore: Quando avrò raccolto la casa d'Israele in mezzo ai popoli fra i quali essa è dispersa, io mi santificherò in loro davanti alle nazioni, ed essi abiteranno il loro paese, che io ho dato al mio servo *Giacobbe; 26 vi abiteranno al sicuro; costruiranno case e pianteranno vigne; abiteranno al sicuro, quando io avrò eseguito i miei giudizi su tutti quelli che li circondano e li disprezzano; e conosceranno che io sono il Signore, il loro Dio”».

Profezia contro l'Egitto e il faraone

29 (K)L'anno decimo, il decimo mese, il dodicesimo giorno del mese, la parola del Signore mi fu rivolta in questi termini:

«*Figlio d'uomo, volgi la tua faccia contro il *faraone, re d'Egitto, e *profetizza contro di lui e contro tutto l'Egitto; parla e di':

“Cosí parla Dio, il Signore:
Eccomi contro di te, faraone, re d'Egitto,
gran coccodrillo, che stai disteso in mezzo ai tuoi fiumi
e dici: «Il fiume è mio e sono io che l'ho fatto!»

Io metterò dei ganci nelle tue mascelle,
farò in modo che i pesci dei tuoi fiumi si attaccheranno alle tue scaglie
e ti tirerò fuori dai tuoi fiumi,
con tutti i pesci dei tuoi fiumi
attaccati alle tue scaglie.

Ti getterò nel deserto,
te e tutti i pesci dei tuoi fiumi,
e tu cadrai in mezzo ai campi;
non sarai né adunato né raccolto
e io ti darò in pasto
alle bestie della terra e agli uccelli del cielo.

Tutti gli abitanti dell'Egitto conosceranno che io sono il Signore,
perché essi sono stati per la casa d'*Israele un sostegno di canna.

Quando ti hanno preso in mano, ti sei rotto
e hai forato loro tutta la spalla;
quando si sono appoggiati su di te, ti sei spezzato
e li hai fatti stare tutti sui loro fianchi.

Perciò, cosí parla Dio, il Signore:
Ecco, io farò venire sopra di te la spada
e sterminerò in mezzo a te uomini e bestie:

il paese d'Egitto sarà ridotto in una desolazione, in un deserto,
e si conoscerà che io sono il Signore,
perché il faraone ha detto: «Il fiume è mio e sono io che l'ho fatto!»

10 Perciò, eccomi contro di te e contro il tuo fiume;
ridurrò il paese d'Egitto in un deserto, in una desolazione,
da Migdol a Siene, fino alle frontiere d'Etiopia.

11 Non vi passerà piede d'uomo,
non vi passerà piede di bestia,
né sarà piú abitato per quarant'anni;

12 ridurrò il paese d'Egitto in una desolazione in mezzo a contrade desolate;
le sue città saranno una desolazione, per quarant'anni,
in mezzo a città devastate;
disperderò gli Egiziani fra le nazioni,
li disseminerò per tutti i paesi.

13 Infatti cosí parla Dio, il Signore:
Alla fine dei quarant'anni io raccoglierò gli Egiziani
in mezzo ai popoli dove saranno stati dispersi

14 e farò tornare gli Egiziani dal loro esilio;
li ricondurrò nel paese di Patros,
nel loro paese natío,
e qui saranno un umile regno.

15 L'Egitto sarà il piú umile dei regni
e non si eleverà piú sopra le nazioni;
io ridurrò il loro numero, perché non abbiano piú il dominio sulle nazioni;

16 la casa d'Israele non riporrà piú la sua fiducia
in quelli che le ricorderanno l'*iniquità da lei commessa quando si rivolgeva verso di loro;
e si conoscerà che io sono Dio, il Signore”».

17 (L)Il ventisettesimo anno, il primo mese, il primo giorno del mese, la parola del Signore mi fu rivolta in questi termini:

18 «Figlio d'uomo, *Nabucodonosor, re di *Babilonia,
ha fatto fare al suo esercito un duro servizio contro *Tiro;
ogni testa n'è divenuta calva,
ogni spalla scorticata;
né egli né il suo esercito hanno ricavato da Tiro nessun vantaggio
dal servizio che egli ha fatto contro di essa.

19 Perciò cosí parla Dio, il Signore:
Ecco, io do a Nabucodonosor, re di Babilonia,
il paese d'Egitto;
egli ne porterà via le ricchezze,
lo spoglierà delle sue spoglie,
si impadronirà di quanto c'è da saccheggiare;
questo sarà il salario per il suo esercito.

20 Come retribuzione del servizio che egli ha fatto contro Tiro,
io gli do il paese d'Egitto,
poiché hanno lavorato per me,
dice Dio, il Signore.

21 In quel giorno io farò rispuntare la potenza[b] della casa d'Israele
e darò a te di parlar liberamente in mezzo a loro,
ed essi conosceranno che io sono il Signore».

30 (M)La parola del Signore mi fu rivolta in questi termini:

«*Figlio d'uomo, *profetizza e di':
“Cosí parla Dio, il Signore:
Urlate: `Ahi, che giorno!´

Poiché il giorno è vicino, è vicino il *giorno del Signore:
giorno di nuvole, il tempo delle nazioni.

La spada verrà sull'Egitto;
vi sarà terrore in Etiopia,
quando in Egitto cadranno i feriti a morte,
quando si porteranno via le sue ricchezze
e le sue fondamenta saranno distrutte.

L'Etiopia, la Libia, la Lidia, gli stranieri d'ogni specie,
Cub e i figli del paese dell'alleanza
cadranno con loro di spada.

Cosí parla il Signore:
Quelli che sostengono l'Egitto cadranno
e l'orgoglio della sua forza sarà abbattuto:
da Migdol a Siene essi cadranno di spada,
dice Dio, il Signore,

e saranno desolati in mezzo a terre desolate;
le loro città saranno devastate in mezzo a città devastate;

e conosceranno che io sono il
Signore,
quando darò fuoco all'Egitto
e tutti i suoi aiutanti saranno battuti.

In quel giorno, dalla mia presenza partiranno messaggeri su navi
per spaventare l'Etiopia, che si ritiene al sicuro,
e regnerà tra di loro il terrore come nel giorno dell'Egitto;
poiché, ecco, la cosa sta per avvenire.

10 Cosí parla Dio, il Signore:
Io farò sparire la moltitudine dell'Egitto
per mano di *Nabucodonosor, re di *Babilonia.

11 Egli e il suo popolo con lui,
i piú violenti fra le nazioni,
saranno condotti a distruggere il paese;
sguaineranno le spade contro l'Egitto
e riempiranno il paese di cadaveri.

12 Io muterò i fiumi in luoghi aridi,
darò il paese in balía di gente malvagia,
per mano di stranieri desolerò il paese e tutto ciò che contiene.
Io, il Signore, ho parlato.

13 Cosí parla Dio, il Signore:
Io sterminerò da Nof[c] gli idoli,
ne farò sparire i falsi dèi;
non ci sarà piú principe che venga dal paese d'Egitto
e metterò lo spavento nel paese d'Egitto.

14 Desolerò Patros,
darò alle fiamme Soan,
eseguirò i miei giudizi su No[d],

15 riverserò il mio furore sopra Sin, la fortezza d'Egitto,
e sterminerò la moltitudine di No.

16 Darò fuoco all'Egitto;
Sin si torcerà dal dolore,
No sarà squarciata,
Nof sarà presa da nemici in pieno giorno.

17 I giovani di Aven e di Pibeset cadranno di spada
e queste città saranno deportate.

18 A Tapanes il giorno si oscurerà,
quando io vi spezzerò i gioghi imposti dall'Egitto;
e l'orgoglio della sua forza avrà fine.
Quanto a lei, una nuvola la coprirà
e le sue figlie[e] saranno deportate.

19 Cosí eseguirò i miei giudizi sull'Egitto
e si conoscerà che io sono il Signore”».

20 (N)L'anno undicesimo, il primo mese, il settimo giorno del mese, la parola del Signore mi fu rivolta in questi termini:

21 «Figlio d'uomo, io ho spezzato il braccio del *faraone re d'Egitto;
ed ecco, il suo braccio non è stato fasciato perché fosse curato,
né è stato fasciato perché fosse rafforzato cosí
da poter maneggiare la spada.

22 Perciò, cosí parla Dio, il Signore:
Eccomi contro il faraone, re d'Egitto,
per spezzargli le braccia,
tanto quello che è ancora forte, quanto quello che è già spezzato;
e gli farò cadere di mano la spada.

23 Disperderò gli Egiziani fra le nazioni,
li disseminerò per tutti i paesi.

24 Rafforzerò le braccia del re di Babilonia,
gli metterò in mano la mia spada,
e spezzerò le braccia del faraone.
Egli gemerà davanti a lui, come geme un uomo ferito a morte.

25 Rafforzerò le braccia del re di Babilonia
e le braccia del faraone cadranno;
e si conoscerà che io sono il Signore,
quando metterò la mia spada in mano del re di Babilonia
ed egli la volgerà contro il paese d'Egitto.

26 Io disperderò gli Egiziani fra le nazioni,
li disseminerò per tutti i paesi;
e si conoscerà che io sono il Signore».

Footnotes

  1. Ezechiele 26:6 Le sue figlie, cioè le città sotto la sua giurisdizione; cfr. 16:53-55.
  2. Ezechiele 29:21 La potenza, lett. il corno.
  3. Ezechiele 30:13 Nof, cioè la città di Memfi.
  4. Ezechiele 30:14 No, cioè la città di Tebe.
  5. Ezechiele 30:18 Le sue figlie, cioè le città sotto la sua giurisdizione.