Esodo 13:3-10
Nuova Riveduta 1994
3 Mosè disse al popolo: «Ricordate questo giorno, nel quale siete usciti dall'Egitto, dalla casa di schiavitú; perché il Signore vi ha fatti uscire di là, con mano potente; non si mangi pane lievitato. 4 Voi uscite oggi, nel mese di Abib[a]. 5 Quando il Signore ti avrà fatto entrare nel paese dei *Cananei, degli Ittiti, degli *Amorei, degli Ivvei e dei Gebusei, che giurò ai tuoi padri di darti, paese dove scorre il latte e il miele, compi questo rito in questo mese. 6 Per sette giorni mangia *pane azzimo; il settimo giorno sarà una *festa al Signore. 7 Si mangi pane azzimo per sette giorni e non si veda pane lievitato presso di te, né si veda lievito presso di te, in tutto il tuo territorio. 8 In quel giorno tu spiegherai questo a tuo figlio, dicendo: “Si fa cosí a motivo di quello che il Signore fece per me quando uscii dall'Egitto”. 9 Ciò sarà per te come un segno sulla tua mano, come un ricordo fra i tuoi occhi, affinché la legge del Signore sia nella tua bocca; poiché il Signore ti ha fatto uscire dall'Egitto con mano potente. 10 Osserva dunque questo decreto, al tempo fissato, di anno in anno.
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- Esodo 13:4 Mese di Abib, cioè il periodo di marzo-aprile.
Levitico 23:4-8
Nuova Riveduta 1994
La Pasqua; la festa dei pani senza lievito
4 (A)«“Queste sono le solennità del Signore, le sante convocazioni che proclamerete ai tempi stabiliti.
5 Il primo mese, il quattordicesimo giorno del mese, sull'imbrunire, sarà la Pasqua del Signore; 6 il quindicesimo giorno dello stesso mese sarà la *festa dei *Pani azzimi in onore del Signore; per sette giorni mangerete pane senza lievito. 7 Il primo giorno avrete una santa convocazione; non farete in esso nessun lavoro ordinario; 8 per sette giorni offrirete al Signore dei sacrifici consumati dal fuoco. Il settimo giorno si avrà una santa convocazione, non farete nessun lavoro ordinario”».
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Deuteronomio 16:1-8
Nuova Riveduta 1994
La Pasqua
16 (A)Osserva il mese di Abib e celebra la Pasqua in onore del Signore tuo Dio, poiché nel mese di Abib, il Signore, il tuo Dio, ti ha fatto uscire dall'Egitto, durante la notte. 2 Celebrerai la Pasqua al Signore tuo Dio, sacrificando vittime delle tue greggi e dei tuoi armenti, nel luogo che il Signore avrà scelto come dimora del suo nome. 3 Non mangerai con queste offerte pane lievitato; per sette giorni le mangerai con *pane azzimo, pane d'afflizione, poiché uscisti in fretta dal paese d'Egitto, affinché per tutta la vita ti ricordi del giorno che uscisti dal paese d'Egitto. 4 Non si veda lievito presso di te, entro tutti i tuoi confini, per sette giorni; e della carne che avrai sacrificata la sera del primo giorno, nulla se ne conservi durante la notte fino al mattino. 5 Non potrai sacrificare l'agnello pasquale in una qualsiasi delle città che il Signore, il tuo Dio, ti dà. 6 Sacrificherai l'agnello pasquale[a] soltanto nel luogo che il Signore, il tuo Dio, avrà scelto come dimora del suo nome; lo sacrificherai la sera, al tramontar del sole, nell'ora in cui uscisti dall'Egitto. 7 Farai cuocere la vittima e la mangerai nel luogo che il Signore, il tuo Dio, avrà scelto; la mattina te ne potrai tornare e andartene alle tue tende. 8 Per sei giorni mangerai pane azzimo, e il settimo giorno vi sarà una solenne assemblea, in onore del Signore tuo Dio; non farai nessun lavoro.
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- Deuteronomio 16:6 L'agnello pasquale, lett. la Pasqua.
Numeri 28:16-31
Nuova Riveduta 1994
16 (A)«“Il primo mese, il quattordicesimo giorno del mese, sarà la Pasqua in onore del Signore. 17 Il quindicesimo giorno di quel mese sarà giorno di *festa. Per sette giorni si mangerà *pane azzimo. 18 Il primo giorno vi sarà una santa convocazione; non farete nessun lavoro ordinario, 19 ma offrirete, come sacrificio consumato dal fuoco, un olocausto al Signore: due tori, un montone e sette agnelli dell'anno che siano senza difetti; 20 e, come oblazione, del fior di farina intrisa d'olio; ne offrirete tre decimi per un toro e due[a] per un montone; 21 ne offrirai un decimo[b] per ciascuno dei sette agnelli, 22 e offrirai un capro come sacrificio per il peccato, per fare l'espiazione per voi. 23 Offrirete questi sacrifici oltre all'olocausto della mattina, che è un olocausto quotidiano. 24 Li offrirete ogni giorno, per sette giorni; è un cibo di sacrificio consumato dal fuoco, di profumo soave per il Signore. Li si offrirà oltre all'olocausto quotidiano con la sua libazione. 25 Il settimo giorno avrete una santa convocazione; non farete nessun lavoro ordinario.
26 (B)«“Il giorno delle primizie, quando presenterete al Signore un'oblazione nuova alla vostra festa delle Settimane[c], avrete una santa convocazione; non farete, nessun lavoro ordinario. 27 Offrirete, come olocausto di profumo soave al Signore, due tori, un montone e sette agnelli dell'anno; 28 e, come oblazione, del fior di farina intrisa d'olio; tre decimi per ciascun toro, due decimi per ogni montone 29 e un decimo per ciascuno dei sette agnelli; 30 e offrirete un capro per fare l'espiazione per voi. 31 Offrirete questi sacrifici, oltre all'olocausto quotidiano e la sua oblazione. Sceglierete degli animali senza difetti e vi aggiungerete le relative libazioni.
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- Numeri 28:20 Due, circa quattro chili.
- Numeri 28:21 Un decimo, circa due chili.
- Numeri 28:26 Settimane, o festa di Pentecoste, che ricorre dopo la mietitura.
Luca 22:7-20
Nuova Riveduta 1994
L'ultima Pasqua. La cena del Signore
7 (A)Venne il giorno degli Azzimi, nel quale si doveva sacrificare la Pasqua. 8 Gesú mandò *Pietro e *Giovanni, dicendo: «Andate a prepararci la cena pasquale, affinché la mangiamo». 9 Essi gli chiesero: «Dove vuoi che la prepariamo?» 10 Ed egli rispose loro: «Quando sarete entrati in città, vi verrà incontro un uomo che porta una brocca d'acqua; seguitelo nella casa dove egli entrerà. 11 E dite al padrone di casa: “Il Maestro ti manda a dire: Dov'è la stanza nella quale mangerò la Pasqua con i miei discepoli?” 12 Ed egli vi mostrerà, al piano di sopra, una grande sala ammobiliata; qui apparecchiate». 13 Essi andarono e trovarono com'egli aveva detto loro e prepararono la Pasqua.
14 Quando giunse l'ora, egli si mise a tavola, e gli *apostoli con lui. 15 Egli disse loro: «Ho vivamente desiderato di mangiare questa Pasqua con voi, prima di soffrire; 16 poiché io vi dico che non la mangerò piú, finché sia compiuta nel regno di Dio». 17 E, preso un calice, rese grazie e disse: «Prendete questo e distribuitelo fra di voi; 18 perché io vi dico che ormai non berrò piú del frutto della vigna, finché sia venuto il regno di Dio».
19 (B)Poi prese del pane, rese grazie e lo spezzò, e lo diede loro dicendo: «Questo è il mio corpo che è dato per voi; fate questo in memoria di me». 20 Allo stesso modo, dopo aver cenato, diede loro il calice dicendo: «Questo calice è il nuovo patto nel mio sangue, che è versato per voi.
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1 Corinzi 5:7-8
Nuova Riveduta 1994
7 Purificatevi del vecchio lievito, per essere una nuova pasta, come già siete senza lievito. Poiché anche la nostra Pasqua, cioè Cristo, è stata immolata. 8 Celebriamo dunque la festa, non con vecchio lievito, né con lievito di malizia e di malvagità, ma con gli *azzimi della sincerità e della verità.
Read full chapterCopyright © 1994 by Geneva Bible Society