Atti 6
Nuova Riveduta 1994
Istituzione dei diaconi
6 (A)In quei giorni, moltiplicandosi il numero dei discepoli, sorse un mormorio da parte degli Ellenisti[a] contro gli *Ebrei[b], perché le loro vedove erano trascurate nell'assistenza quotidiana. 2 I dodici, convocata la moltitudine dei discepoli, dissero: «Non è conveniente che noi lasciamo la Parola di Dio per servire alle mense. 3 Pertanto, fratelli, cercate di trovare fra di voi sette uomini, dei quali si abbia buona testimonianza, pieni di Spirito e di sapienza, ai quali affideremo questo incarico. 4 Quanto a noi, continueremo a dedicarci alla preghiera e al ministero della Parola».
5 Questa proposta piacque a tutta la moltitudine; ed elessero *Stefano, uomo pieno di fede e di Spirito Santo, *Filippo, Procoro, Nicanore, Timone, Parmena e Nicola, *proselito[c] di *Antiochia. 6 Li presentarono agli *apostoli, i quali, dopo aver pregato, imposero loro le mani.
7 La Parola di Dio si diffondeva, e il numero dei discepoli si moltiplicava grandemente in *Gerusalemme; e anche un gran numero di *sacerdoti ubbidiva alla fede.
L'arresto di Stefano
8 (B)Ora Stefano, pieno di grazia e di potenza, faceva grandi prodigi e segni tra il popolo. 9 Ma alcuni della *sinagoga detta dei Liberti[d], dei Cirenei, degli Alessandrini, di quelli di Cilicia e d'*Asia, si misero a discutere con Stefano; 10 e non potevano resistere alla sapienza e allo Spirito con cui egli parlava. 11 Allora istigarono degli uomini che dissero: «Noi lo abbiamo udito mentre pronunciava parole di bestemmia contro *Mosé e contro Dio». 12 Essi misero in agitazione il popolo, gli *anziani, gli *scribi; e, venutigli addosso, lo afferrarono e lo condussero al *sinedrio; 13 e presentarono dei falsi testimoni, che dicevano: «Quest'uomo non cessa di proferire parole contro il luogo santo e contro la legge. 14 Infatti lo abbiamo udito affermare che quel Nazareno, Gesú, distruggerà questo luogo e cambierà gli usi che Mosè ci ha tramandati».
15 E tutti quelli che sedevano nel sinedrio, fissati gli occhi su di lui, videro il suo viso simile a quello di un angelo.
Footnotes
- Atti 6:1 Ellenisti, ovvero Giudei che avevano vissuto fuori della Palestina, in quei territori dove si parlava il greco.
- Atti 6:1 Ebrei, ovvero i Giudei della Palestina i quali parlavano l'idioma nazionale, a quel tempo l'aramaico, lingua della stessa famiglia a cui apparteneva l'ebraico.
- Atti 6:5 Stranieri che avevano aderito alla religione ebraica.
- Atti 6:9 Sinagoga detta dei Liberti, cosí chiamata perché fondata da Giudei fatti prigionieri dai Romani e, in seguito, liberati.
Atti 6
La Bibbia della Gioia
6 Ma, con lʼaumentare del numero dei credenti, cominciarono i primi dissidi. Gli Ellenisti si lamentavano che le loro vedove venivano trascurate e, durante la distribuzione giornaliera, non ricevevano la stessa quantità di cibo che si dava alle vedove ebree. 2 Allora i dodici convocarono tutti i credenti e dissero:
«Noi dovremmo impiegare il nostro tempo a predicare, non ad amministrare la mensa, 3 perciò cari fratelli, scegliete fra voi sette uomini, che siano saggi, pieni di Spirito Santo e ben visti da tutti, e noi affideremo a loro questo incarico. 4 Così noi apostoli potremo impiegare il nostro tempo a pregare, a predicare e ad insegnare».
5 Lʼassemblea fu dʼaccordo, ed elessero: Stefano, uomo pieno di fede e di Spirito Santo, Filippo, Pròcoro, Nicànore, Timòne, Parmena e Nicola di Antiochia, un pagano convertito alla fede ebraica, che era poi diventato cristiano.
6 Tutti e sette furono presentati agli apostoli, i quali, dopo aver pregato per loro, imposero su di loro le mani, per benedirli.
7 Intanto il messaggio di Dio si diffondeva sempre più. A Gerusalemme il numero dei discepoli si moltiplicava a vista dʼocchio, e si convertirono anche molti sacerdoti giudei.
8 Un cristiano di nome Stefano, pieno di fede e Spirito Santo, faceva miracoli straordinari fra la gente.
9 Ma un giorno alcuni individui della sinagoga detta «dei Liberti» cominciarono a discutere con Stefano. Ben presto, a loro si aggiunsero dei Giudei di Cirene, di Alessandria di Egitto e delle province turche della Cilicia e dellʼAsia. 10 Nessuno di loro, però, riusciva a tenergli testa, perché Stefano parlava con la saggezza dello Spirito Santo.
11 Così istigarono certi ceffi a testimoniare il falso contro di lui, dicendo di aver sentito Stefano bestemmiare contro Mosè, e perfino contro Dio.
Arresto di Stefano
12 Questʼaccusa mise in agitazione il popolo e i capi giudei. Allora gli furono addosso, lo presero e lo portarono in tribunale. 13 Presentarono poi dei falsi testimoni, che dissero: «Questʼuomo non fa altro che parlare contro le leggi di Mosè!
14 Noi stessi lʼabbiamo sentito dire che quel tale, Gesù di Nazaret, distruggerà il tempio e butterà allʼaria tutte le leggi di Mosè!»
15 Allora tutti quelli che sedevano nella sala del tribunale videro il viso di Stefano come quello di un angelo!
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