Atti 15:13-18
Nuova Riveduta 2006
13 (A)Quando ebbero finito di parlare, Giacomo prese la parola e disse:
14 «Fratelli[a], ascoltatemi: Simone ha riferito come Dio all’inizio ha voluto scegliersi tra gli stranieri un popolo consacrato al suo nome[b]. 15 E con ciò si accordano le parole dei profeti, come sta scritto:
16 “Dopo queste cose ritornerò e ricostruirò la tenda di Davide, che è caduta; e restaurerò le sue rovine e la rimetterò in piedi,
17 affinché il rimanente degli uomini e tutte le nazioni, su cui è invocato il mio nome, cerchino il Signore, dice il Signore che fa [tutte] queste cose,
18 a lui note fin dall’eternità”[c].
Footnotes
- Atti 15:14 Fratelli, lett. uomini fratelli.
- Atti 15:14 Un popolo consacrato al suo nome, lett. un popolo per il suo nome.
- Atti 15:18 +Am 9:11-12; Is 45:21; TR e M A Dio tutte le sue opere sono note fin dall’eternità.
Gioele 3:18-21
Nuova Riveduta 2006
18 (A)«Quel giorno le montagne stilleranno mosto, il latte scorrerà dai colli e l’acqua fluirà da tutti i ruscelli di Giuda; dalla casa del Signore sgorgherà una fonte che irrigherà la valle di Sittim.
19 L’Egitto sarà desolato e Edom diventerà uno squallido deserto a causa della violenza fatta ai figli di Giuda e del sangue innocente sparso sulla loro terra.
20 Ma Giuda sarà abitata per sempre, e Gerusalemme di età in età.
21 Io vendicherò il loro sangue, quello che non ho ancora vendicato». E il Signore dimorerà in Sion.
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