2 Corinzi 6:14-18
Nuova Riveduta 1994
Necessità di una scelta
14 (A)Non vi mettete con gli infedeli sotto un giogo che non è per voi; infatti che rapporto c'è tra la giustizia e l'*iniquità? O quale comunione tra la luce e le tenebre? 15 E quale accordo fra Cristo e Beliar[a]? O quale relazione c'è tra il fedele e l'infedele? 16 E che armonia c'è fra il *tempio di Dio e gli idoli? Noi siamo infatti il tempio del Dio vivente, come disse Dio:
«Abiterò e camminerò in mezzo a loro, sarò il loro Dio ed essi saranno il mio popolo[b].
17 Perciò, uscite di mezzo a loro
e separatevene, dice il Signore,
e non toccate nulla d'impuro;[c]
e io vi accoglierò.
18 E sarò per voi come un padre
e voi sarete come figli e figlie,
dice il Signore onnipotente».[d]
Footnotes
- 2 Corinzi 6:15 Beliar ovvero Satana, da una parola ebraica che significa cattiveria.
- 2 Corinzi 6:16 +Es 29:45; +Ez 37:26, 27.
- 2 Corinzi 6:17 +Is 52:11.
- 2 Corinzi 6:18 +Is 43:5-6.
Numeri 12:6-8
Nuova Riveduta 1994
6 Il Signore disse: «Ascoltate ora le mie parole; se vi è tra di voi qualche *profeta, io, il Signore, mi faccio conoscere a lui in visione, parlo con lui in sogno. 7 Non cosí con il mio servo Mosè, che è fedele in tutta la mia casa[a]. 8 Con lui io parlo a tu per tu, con chiarezza, e non per via di enigmi; egli vede la sembianza del Signore. Perché dunque non avete temuto di parlare contro il mio servo, contro Mosè?»
Read full chapterFootnotes
- Numeri 12:7 +Eb 3:2, 5.
Giovanni 15:14-15
Nuova Riveduta 1994
14 Voi siete miei amici, se fate le cose che io vi comando. 15 Io non vi chiamo piú servi, perché il servo non sa quello che fa il suo signore; ma vi ho chiamati amici, perché vi ho fatto conoscere tutte le cose che ho udite dal Padre mio.
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