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Chiunque crede che Gesú è il Cristo, è nato da Dio; e chiunque ama colui che lo ha generato, ama anche chi è stato generato da lui.

Da questo sappiamo di amare i figli di Dio: quando amiamo Dio e osserviamo i suoi comandamenti.

Questo infatti è l'amore di Dio: che noi osserviamo i suoi comandamenti; e i suoi comandamenti non sono gravosi.

Poiché tutto quello che è nato da Dio vince il mondo; e questa è la vittoria che ha vinto il mondo: la nostra fede.

Chi è che vince il mondo, se non colui che crede che Gesú è il Figlio di Dio?

Questi è colui che è venuto con acqua e sangue, cioè, Gesú Cristo; non con acqua soltanto, ma con acqua e con sangue. E lo Spirito è colui che ne rende testimonianza, perché lo Spirito è la verità.

Poiché tre sono quelli che rendono testimonianza nel cielo: il Padre, la Parola e lo Spirito Santo; e questi tre sono uno.

Tre ancora sono quelli che rendono testimonianza sulla terra: lo Spirito, l'acqua e il sangue; e questi tre sono d'accordo come uno.

Se noi accettiamo la testimonianza degli uomini, la testimonianza di Dio è ancora piú grande, poiché questa è la testimonianza di Dio che egli ha dato circa il suo Figlio.

10 Chi crede nel Figlio di Dio ha questa testimonianza in sé; chi non crede a Dio, lo ha fatto bugiardo, perché non ha creduto alla testimonianza che Dio ha reso circa suo Figlio.

11 E la testimonianza è questa: Dio ci ha dato la vita eterna, e questa vita è nel suo Figlio.

12 Chi ha il Figlio, ha la vita; chi non ha il Figlio di Dio, non ha la vita.

13 Ho scritto queste cose a voi che credete nel nome del Figlio di Dio, affinché sappiate che avete la vita eterna e affinché continuiate a credere nel nome del Figlio di Dio.

14 Questa è la sicurezza che abbiamo davanti a lui: se domandiamo qualche cosa secondo la sua volontà, egli ci esaudisce.

15 E se sappiamo che egli ci esaudisce in qualunque cosa gli chiediamo, noi sappiamo di avere le cose che gli abbiamo chiesto.

16 Se uno vede il proprio fratello commettere un peccato che non sia a morte, preghi Dio, ed egli gli darà la vita, a quelli cioè che commettono peccato che non è a morte. Vi è un peccato che è a morte; non dico egli debba pregare per questo.

17 Ogni iniquità è peccato, ma c'è un peccato che non è a morte.

18 Noi sappiamo che chiunque è nato da Dio non pecca; chi è nato da Dio preserva se stesso, e il maligno non lo tocca.

19 Noi sappiamo che siamo da Dio e che tutto il mondo giace nel maligno.

20 Ma noi sappiamo che il Figlio di Dio è venuto e ci ha dato intendimento, affinché conosciamo colui che è il Vero; e noi siamo nel Vero. nel suo Figlio Gesú Cristo; questo è il vero Dio e la vita eterna.

21 Figlioletti, guardatevi dagli idoli.

Se credete che Gesù è il Cristo, Figlio di Dio e nostro Salvatore, allora siete diventati figli di Dio. E chi ama un padre, ama anche i suoi figli. Perciò, se amiamo Dio e osserviamo i suoi comandamenti, amiamo anche i figli di Dio. Amare Dio significa osservare i suoi comandamenti, che non sono troppo gravosi. Ogni figlio di Dio può osservarli, sconfiggendo il peccato e le passioni del mondo con unʼarma vittoriosa: la fede.

Chi potrebbe mai combattere e vincere questa battaglia, se non chi crede che Gesù è davvero il Figlio di Dio? 6-8 E noi ne siamo convinti, perché Dio lo disse dal cielo, quando Gesù fu battezzato e lo ripeté alla sua morte. E ce lo conferma lo Spirito Santo, che dice sempre la verità. Perciò noi abbiamo questi tre testimoni: lo Spirito Santo nel nostro cuore, la voce che parlò dal cielo al battesimo di Cristo, e la voce che parlò prima della sua morte. Tutti e tre sono concordi su questo fatto: che Gesù Cristo è il Figlio di Dio. Se accettiamo la testimonianza degli uomini nei tribunali, ancor più possiamo credere alla testimonianza di Dio. E Dio afferma che Gesù è suo Figlio. 10 Chiunque crede in questo sa nel proprio cuore che è vero. Chi, invece, non crede a Dio, gli dà del bugiardo, perché non crede a ciò che egli ha detto riguardo a suo Figlio. 11 E che cosa ha detto il Signore? Che ci ha dato la vita eterna, e che questa vita è in suo Figlio. 12 Perciò, chi ha il Figlio di Dio ha la vita; chi, invece, non ha il Figlio di Dio non ha la vita.

13 Ho scritto queste cose a voi che credete nel Figlio di Dio, perché siate certi di avere già la vita eterna. 14 E siamo convinti di questo: che Dio ci ascolterà ogni qual volta gli chiederemo qualcosa che rientri nella sua volontà. 15 E se sappiamo che ci ascolta, quando gli parliamo e facciamo le nostre richieste, allora possiamo essere certi che egli ci esaudirà.

16 Se uno vede un fratello nella fede commettere un peccato che non porta alla morte, preghi il Signore di perdonarlo, e Dio gli darà la vita, sempre che non abbia commesso un peccato che porta alla morte. Ma cʼè un peccato che porta alla morte e non è per quello che vi dico di pregare. 17 Naturalmente, ogni cosa che facciamo contro la volontà di Dio è peccato, ma ora non parlo di questi peccati, mi riferisco a quello che porta alla morte.[a]

18 Sappiamo bene che chi è diventato figlio di Dio non pecca di continuo, perché Cristo, il Figlio di Dio, lo protegge e il diavolo non può toccarlo. 19 Noi sappiamo di essere figli di Dio, mentre tutto il resto del mondo intorno a noi è in balia del diavolo. 20 Sappiamo anche che Cristo, il Figlio di Dio, è venuto e ci ha aiutato a conoscere il vero Dio. Ed ora noi siamo uniti a Dio, perché siamo in Gesù Cristo, suo Figlio. È lui lʼunico vero Dio e la vita eterna.

21 Figli miei, state in guardia da tutto ciò che potrebbe prendere il posto di Dio nel vostro cuore! Giovanni.

Footnotes

  1. 5,17 cfr. Matteo 12,31; 1 Giovanni 2,18-29; Ebrei 6,4-8