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Terza condizione: guardarsi dagli anticristi e dal mondo

Carissimi, non prestate fede a ogni ispirazione, ma mettete alla prova le ispirazioni, per saggiare se provengono veramente da Dio, perché molti falsi profeti sono comparsi nel mondo. Da questo potete riconoscere lo spirito di Dio: ogni spirito che riconosce che Gesù Cristo è venuto nella carne, è da Dio; ogni spirito che non riconosce Gesù, non è da Dio. Questo è lo spirito dell'anticristo che, come avete udito, viene, anzi è gia nel mondo. Voi siete da Dio, figlioli, e avete vinto questi falsi profeti, perché colui che è in voi è più grande di colui che è nel mondo. Costoro sono del mondo, perciò insegnano cose del mondo e il mondo li ascolta. Noi siamo da Dio. Chi conosce Dio ascolta noi; chi non è da Dio non ci ascolta. Da ciò noi distinguiamo lo spirito della verità e lo spirito dell'errore.

III. ALLE FONTI DELLA CARITA' E DELLA FEDE

Alle fonti della carità

Carissimi, amiamoci gli uni gli altri, perché l'amore è da Dio: chiunque ama è generato da Dio e conosce Dio. Chi non ama non ha conosciuto Dio, perché Dio è amore. In questo si è manifestato l'amore di Dio per noi: Dio ha mandato il suo unigenito Figlio nel mondo, perché noi avessimo la vita per lui. 10 In questo sta l'amore: non siamo stati noi ad amare Dio, ma è lui che ha amato noi e ha mandato il suo Figlio come vittima di espiazione per i nostri peccati.

11 Carissimi, se Dio ci ha amato, anche noi dobbiamo amarci gli uni gli altri. 12 Nessuno mai ha visto Dio; se ci amiamo gli uni gli altri, Dio rimane in noi e l'amore di lui è perfetto in noi. 13 Da questo si conosce che noi rimaniamo in lui ed egli in noi: egli ci ha fatto dono del suo Spirito. 14 E noi stessi abbiamo veduto e attestiamo che il Padre ha mandato il suo Figlio come salvatore del mondo. 15 Chiunque riconosce che Gesù è il Figlio di Dio, Dio dimora in lui ed egli in Dio. 16 Noi abbiamo riconosciuto e creduto all'amore che Dio ha per noi. Dio è amore; chi sta nell'amore dimora in Dio e Dio dimora in lui.

17 Per questo l'amore ha raggiunto in noi la sua perfezione, perché abbiamo fiducia nel giorno del giudizio; perché come è lui, così siamo anche noi, in questo mondo. 18 Nell'amore non c'è timore, al contrario l'amore perfetto scaccia il timore, perché il timore suppone un castigo e chi teme non è perfetto nell'amore.

19 Noi amiamo, perché egli ci ha amati per primo. 20 Se uno dicesse: «Io amo Dio», e odiasse il suo fratello, è un mentitore. Chi infatti non ama il proprio fratello che vede, non può amare Dio che non vede. 21 Questo è il comandamento che abbiamo da lui: chi ama Dio, ami anche il suo fratello.

Un invito allʼamore reciproco

Carissimi, non credete ad ogni cosa, solo perché qualcuno vi dice che viene da Dio, ma accertatevi prima che sia davvero così, perché si sono fatti avanti molti falsi maestri che predicano nel mondo. Questa è la prova per riconoscere se il loro messaggio proviene dallo Spirito Santo: se qualcuno dice che Gesù è il Cristo fatto uomo, il messaggio viene da Dio. Se invece lo nega, il messaggio non viene da Dio, ma da chi è contro Cristo: dallo spirito dellʼanticristo. Come vi è già stato annunciato, lʼanticristo deve venire, anzi è già nel mondo.

Ma voi, figli miei, appartenete a Dio e avete già vinto la vostra battaglia contro questi falsi maestri, perché cʼè qualcuno nel vostro cuore che è più forte del diavolo, che guida tutti i falsi maestri di questo mondo. Costoro appartengono al mondo, perciò parlano un linguaggio che il mondo capisce; ecco perché il mondo li ascolta! Noi, invece, siamo figli di Dio, per questo soltanto chi conosce Dio ci ascolta. Non gli altri. Ecco unʼaltra riprova per scoprire se un messaggio viene da Dio: se viene da Dio il mondo non vorrà ascoltarlo.

Cari fratelli, amiamoci a vicenda, perché lʼamore viene da Dio; e chi ama gli altri dimostra di essere nato da Dio e di conoscerlo. Chi invece non ama gli altri, non conosce Dio, perché Dio è amore.

Dio ci ha dimostrato il suo amore, mandando in questo mondo malvagio il suo unico Figlio, perché avessimo la vita eterna tramite la sua morte. 10 E questo è il vero amore: non siamo stati noi che abbiamo amato Dio, ma è stato Dio che ha amato noi, ed ha mandato suo Figlio per farci avere il perdono dei nostri peccati.

11 Miei cari, se Dio ci ha amato tanto, anche noi dobbiamo amarci a vicenda! 12 Perché, anche se nessuno ha mai visto Dio, quando ci amiamo a vicenda, egli vive in noi e il suo amore perfetto è dentro di noi. 13 E perché sappiamo che noi viviamo in lui ed egli vive in noi, il Signore ci ha messo nel cuore il suo Spirito Santo. 14 Ma non è tutto; lʼabbiamo visto coi nostri occhi ed ora lo testimoniamo: Dio ha mandato suo Figlio per salvare il mondo. 15 Chiunque crede e dice che Gesù è il Figlio di Dio, Dio vive in lui ed egli vive in Dio.

16 Per quanto ci riguarda, noi abbiamo imparato a conoscere lʼamore di Dio; ed è in questo amore che abbiamo riposto la nostra fiducia. Dio è amore, e chi vive nellʼamore vive con Dio, e Dio vive in lui. 17 Ed è vivendo con Cristo che il nostro amore raggiunge la perfezione, allora ci sentiamo perfettamente sicuri per ciò che riguarda il giorno del giudizio, perché come è Cristo, così siamo anche noi in questo mondo.

18 Nellʼamore non cʼè paura, anzi, lʼamore perfetto di Dio caccia via la paura. Infatti, chi ha paura dimostra di non essere pienamente convinto dellʼamore perfetto di Dio. 19 Noi amiamo Dio, perché egli ci ha dimostrato il suo amore per primo.

20 Chi dice: «Io amo Dio», e poi odia il proprio fratello, è un bugiardo. Infatti chi non ama suo fratello, che è lì e si vede, come può amare Dio, che non ha mai visto? 21 Il Signore stesso ci ha dato questo comandamento: chi ama Dio deve amare anche i fratelli.