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Invocazione mattutina del giusto perseguitato

Salmo di Davide quando fuggiva il figlio Assalonne.

Signore, quanti sono i miei oppressori!
Molti contro di me insorgono.
Molti di me vanno dicendo:
«Neppure Dio lo salva!».

Ma tu, Signore, sei mia difesa,
tu sei mia gloria e sollevi il mio capo.
Al Signore innalzo la mia voce
e mi risponde dal suo monte santo.
Io mi corico e mi addormento,
mi sveglio perché il Signore mi sostiene.
Non temo la moltitudine di genti
che contro di me si accampano.

Sorgi, Signore,
salvami, Dio mio.

Hai colpito sulla guancia i miei nemici,
hai spezzato i denti ai peccatori.
Del Signore è la salvezza:
sul tuo popolo la tua benedizione.