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L'impegno assunto a garanzia del comportamento altrui

(A)Figlio mio, se ti sei reso garante
per il tuo prossimo,
se ti sei impegnato per un estraneo,

sei còlto allora nel laccio dalle parole della tua bocca,
sei prigioniero delle parole della tua
bocca.

Fa' questo, figlio mio; disimpégnati,
perché sei caduto in mano del tuo
prossimo.
Va', géttati ai suoi piedi, insisti,

non dar sonno ai tuoi occhi,
né riposo alle tue palpebre;

líberati come il capriolo dalla mano
del cacciatore,
come l'uccello dalla mano
dell'uccellatore.

La pigrizia

(B)Va', pigro, alla formica;
considera il suo fare e diventa saggio!

Essa non ha né capo,
né sorvegliante, né padrone;

prepara il suo nutrimento nell'estate
e immagazzina il suo cibo al tempo
della mietitura.

Fino a quando, o pigro, te ne starai coricato?
Quando ti sveglierai dal tuo sonno?

10 Dormire un po', sonnecchiare
un po', incrociare un po' le mani per
riposare…

11 La tua povertà verrà come un ladro,
la tua miseria, come un uomo armato.

L'ipocrisia

12 (C)L'uomo da nulla, l'uomo *iniquo,
cammina con la falsità sulle labbra;

13 ammicca con gli occhi, parla con
i piedi,
fa segni con le dita;

14 ha la perversità nel cuore,
trama del male in ogni tempo,
semina discordie;

15 perciò la sua rovina verrà
all'improvviso,
in un attimo sarà distrutto, senza
rimedio.

Le cose che il Signore odia

16 Sei cose odia il Signore,
anzi sette gli sono in abominio:

17 gli occhi alteri, la lingua bugiarda,
le mani che spargono sangue
innocente,

18 il cuore che medita disegni iniqui,
i piedi che corrono frettolosi al male,

19 il falso testimone che proferisce
menzogne,
e chi semina discordie tra fratelli.

L'adulterio

20 (D)Figlio mio, osserva i precetti di tuo padre,
e non trascurare gli insegnamenti di
tua madre;

21 tienili sempre legati al cuore
e attaccati al collo.

22 Quando camminerai, ti guideranno; quando dormirai, veglieranno su di te;
al tuo risveglio ti parleranno.

23 Il precetto è infatti una lampada,
l'insegnamento una luce,
le correzioni e la disciplina sono la via
della vita,

24 per guardarti dalla donna malvagia,
dalle parole seducenti della straniera.

25 Non desiderare in cuor tuo la sua
bellezza,
non ti lasciar prendere dalle sue
palpebre;

26 poiché per una donna corrotta uno si riduce a un pezzo di pane,
e la donna adultera sta in agguato
contro una vita preziosa.

27 Uno si metterà forse del fuoco
in petto
senza che i suoi abiti si brucino?

28 Camminerà forse sui carboni accesi
senza scottarsi i piedi?

29 Cosí è di chi va dalla moglie
del prossimo;
chi la tocca non rimarrà impunito.

30 Non si disprezza il ladro che ruba
per saziarsi quando ha fame;

31 se viene sorpreso, restituirà anche
il settuplo,
darà tutti i beni della sua casa.

32 Ma chi commette un adulterio è
privo di senno;
chi fa questo vuol rovinare se stesso.

33 Troverà ferite e disonore,
la sua vergogna non sarà mai
cancellata;

34 perché la gelosia rende furioso
il marito,
il quale sarà senza pietà nel giorno della vendetta;

35 non avrà riguardo a riscatto
di nessun tipo,
e anche se tu moltiplichi i regali,
non sarà soddisfatto.